Strudel de pomi trentino per Aifb

Con l'autunno inizia la stagione delle mele, la loro raccolta va da metà settembre a metà ottobre quando il frutto è riuscito a catturare tutto il caldo estivo e con le prime giornate fresche al mattino e calde di giorno si veste con la classica "faccetta rossa" segno caratteristico della Golden Delicius, mela croccante e gustosa. 
In Val di Non la raccolta della Golden si effettua in due stadi, prima vengono raccolte le mele più esposte al sole e che per prime hanno raggiunto la completa maturazione e dopo pochi giorni si completerà la raccolta con le altre golden, per ovviare a questa doppia raccolta sui nuovi impianti si cerca d'intervenire con la potatura che permetta a tutte le mele lo stesso irraggiamento.

Molte sono i tipi di mela prodotti in Val di Non, accanto alle Golden possiamo gustare le Renette, le Red, le Fuji, le Gala ......
Le renette o canada hanno un gusto molto particolare e diverso da tutte le altre mele, non è particolarmente dolce, ma raffinato e molto aromatico è la mela per eccellenza regina dello strudel di mele.

Oggi in Aifb è la GN dello Strudel e la sua ambasciatrice Leyla Farella ci saprà raccontare la storia di questo meraviglioso "vortice" di pasta.

Lo strudel di mele o meglio lo strudel de pomi trentino è un dolce a cui sono particolarmente legata e solo lui poteva essere il mio contributo a questa bellissima giornata di Aifb, anche se ricetta e foto non sono inedite per il blog.
Lo strudel trentino nasce fondamentalmente da una cucina povera e per questo molto basica, a volte la sfoglia viene arricchita da un uovo, ma il ripieno è molto semplice con pochi ingredienti. 

Strudel de pomi trentino

da "La cucina trentina" di C.A. e A.L. Bauer 

pasta matta 
150gr farina 00 
100gr acqua tiepida 
1 cucchiaio di olio 
1 pizzico di sale 

ripieno 
700/800gr circa di mele 
70gr zucchero 
succo mezzo limone 
40gr uva passa
pinoli (in origine non si usavano)
cannella in polvere 
burro fuso per spennellare la sfoglia 

Pasta matta
Mettete in un recipiente la farina setacciata, aggiungete un pizzico di sale e un cucchiaio d’olio, mescolate per amalgamare e poi aggiungete un po’ alla volta l’acqua tiepida sempre mescolando. Quando la pasta sarà ben amalgamata trasferitela sulla spianatoia e lavoratela per un paio di minuti, l’impasto sarà morbido ma non appiccicoso. Lavorate bene la pasta fino a risultare bella liscia, morbida ed elastica. 
Sarà elastica quando premendo con due dita, le impronte spariranno velocemente a questo punto mettete la pasta a riposare coperta con una ciotola in vetro che permetterà di non seccarsi, fatela riposare per 30 minuti.

Ripieno 
Nel frattempo preparate il ripieno, sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili, mettetele in una ciotola spolverizzandole di zucchero, abbondante cannella in polvere e il succo di mezzo limone. A parte fate rinvenire in acqua tiepida per circa 10 minuti un po’ d’uvetta sultanina, quindi scolatela e asciugatela bene ed aggiungetela alle mele. 

Preparazione strudel 
Quando la pasta matta si è ben riposata non vi resta che stenderla in una sfoglia sottilissima. Appena la prendete in mano vi accorgerete che è morbidissima e chiede solo di essere stesa. 
Per completare la stesura basta anche appoggiarla sul dorso delle mani
 e con semplici movimenti si termina di stenderla. 
Quando sarà bella sottile stendetela sul canovaccio, è perfetta quando si  può intravedere il disegno del canovaccio
spennellatela con del burro fuso raffreddato spolveratela con del pane grattugiato e poi stendete sulla sfoglia il ripieno che avete preparato in precedenza. Il pane grattugiato serve sopratutto con le mele nuove molto sugose, ma si può tranquillamente omettere (è meglio) quando le mele sono più stagionate
Una volta steso il ripieno, lasciando i bordi leggermente liberi, non resta che arrotolare lo strudel aiutandosi con il canovaccio,
quindi chiudete i bordi e piegateli leggermente sotto il rotolo. 

Sempre aiutandosi con il canovaccio trasferite lo strudel sulla teglia del forno imburrata e infornate a 190° per circa 30/40 minuti.
Durante la cottura spennellatelo un paio di volte con il liquido delle mele rimasto nella ciotola o con il sughetto che si sarà creato nella placca, questo permette allo strudel di rimanere bello morbido e dorato.
Lo strudel sarà pronto quando avrà un bell'aspetto dorato.
A cottura avvenuta, spegnete il forno e irrorate subito lo strudel con un filo di burro fuso, quindi fatelo raffreddare. 
Servite gustare questo dolce semplice ma caratteristico
Questo il mio contributo per

Commenti

  1. Buonooooo!Da fare.... subito!!!!
    Grazie
    Ciao
    Anna

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  2. Amo lo strudel e puoi con la salsa alla vaniglia è buonissimo:-)

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  3. A confronto, il mio è bruttissimo... Lo sempre pensato, per un vero strudel bisogna seguire una ricetta trentina!

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